Si avvicina uno dei momenti più tristi e malinconici dell’anno: il 2 novembre, giorno in cui ricordiamo i nostri cari che non ci sono più.
Vi parrà strano che noi, che di mestiere vendiamo mobili, si abbia deciso di affrontare quest’argomento, ma in realtà no.
Noi arrediamo case, la casa è la famiglia che vi abita, la famiglia è sempre composta anche da chi non può più essere con noi, se non nei nostri ricordi.

PRENDERSI CURA DI LORO ANCHE DOPO

Anche se sempre più frequentemente si decide per la cremazione, è in cimitero che ritroviamo tanti dei nostri cari.
E la cura della loro tomba è affidata al nostro cuore.

E’ così che qualche giorno fa, proprio riflettendo su chi non c’è più, abbiamo pensato di scovare qualche buon consiglio per la cura di questo aspetto della nostra esistenza.

QUALI FIORI E PIANTE SCEGLIERE

Decise la lapide e la foto ricordo, il passo più importante sarà scegliere l’addobbo floreale.
Cominciamo da qui: prima di acquistare le piantine che metterete a dimora, dovete chiedervi alcune cose.

1) che tipo di terra c’è?
2) quanto sole batterà sui fiori?
3) quanto tempo avrete modo di dedicare alla cura pratica della tomba?

COME SCEGLIERE BENE

Analizzate queste tre cose, potete capire cosa scegliere.
Se dovete portare vasi, servirà più manutenzione, anche una visita a settimana, nelle stagioni più calde.

Se invece potete piantare a terra, potrete optare per piante che resistono meglio ed hanno bisogno di minori interventi (magari anche solo perchè non avete uno sviluppatissimo pollice verde).

Se sapete di non avere molto tempo a disposizione, potete optare per piante sempreverdi più resistenti.

I FIORI DICONO MOLTO

Piante come la lavanda, le rose, le peonie, ad esempio, vanno tenute d’occhio una volta ogni tanto solo perchè potrebbero crescere troppo, ma abbisognano tutto sommato di poche cure.

Una bella scelta potrebbe essere la pervinca.
Ce ne sono di vari colori e fiorisce dagli albori della primavera per tutta l’estate.
E’, come dire, una pianta … vivace, ma questo significa che limiterà moltissimo il crescere delle erbacce, dando all’insieme un’idea di ben curato.
Anche in questo caso, attenti a non lasciarla crescere troppo.

L’IRIDE

Pochi lo sanno, ma se nel giorno dei defunti la nostra usanza vuole che li si ricordi con i crisantemi, è anche vero che c’è un altro fiore che nel linguaggio floreale simboleggia il lutto: l’iride.
Una scelta esteticamente bella e che si “allarga” meno della pervinca.
Una opzione esteticamente bella è anche la scelta dei cosiddetti fiori da bordura: a contorno, monocolore magari, regalano una sensazione bellissima.

Un’ultima scelta, più legata all’amore che abbiamo provato per la persona che non c’è più, è pensare al fiore o al colore che amava, e adeguarsi di conseguenza.