Sapete cosa sia l’alzatina?
No, non è il doversi alzare troppo presto al mattino: quella è l’alzataccia!
Eppure in cucina ce l’abbiamo tutti: è quel profilo spesso identico per materiale e colore al piano di lavoro, che si appoggia al muro o alle piastrelle della cucina stessa.
Insomma, un anello di congiunzione tra il piano, cioè il mobile, e il muro dove appoggia.
La sua funzione è tanto semplice quanto necessaria: evitare che sporco, residui di lavorazione e soprattutto acqua si infiltrino nel piano di lavoro o corrano sotto lo stesso.
Spesso sono la prima cosa che si rovina nel tempo, o meglio, a rovinarsi è il silicone che viene usato per fissare l’alzatina e renderla ulteriormente impermeabile.
Sembrerebbe un particolare da poco, ma quando vedrete il nero che si forma, ben visibile e fastidioso, capirete che si tratta di un intervento piccolo ma che va fatto da chi lo sa fare.
Così che duri a lungo e svolga al meglio la sua funzione, evitando danni seri al mobile o al piano della cucina.
Allo stesso modo, se vedete che non aderisce più perfettamente, correte ai ripari.
Si tratta di un’asta tagliata a misura, triangolare o rettangolare, che ritroverete facilmente dal rivenditore della cucina.
Se siete esperti del “Fai da te” potete anche arrangiarvi da soli, ma ricordate:
1) usate un buon silicone
2) incollate tutta l’asta uniformemente
3) non usate il piano e non bagnatelo finchè non siete sicuri che il silicone sia asciutto
4) se dovete rimuovere l’alzatina vecchia, armatevi di pazienza: toglietela senza pericolosi strappi.
