Pavimenti, bagno, top della cucina in marmo, granito o pietra?
Meglio starci attenti con le pulizie!
Per sapere cosa fare, ma anche cosa evitare di fare, in fatto di pulizia di marmo e granito abbiamo chiesto aiuto a Firmino Poletto, titolare de “Il marmo” di San Quirino e definito da Il Gazzettino il marmista dei Vip, per i molti lavori di grande pregio eseguiti anche all’estero.
La prima cosa che ci ha detto è che non tutti i prodotti sono adatti a questi materiali: l’aggressività di taluni può opacizzare nel tempo la superficie che vogliamo pulire, oppure ungerla o macchiarla addirittura.
Idem per spugne abrasive o rigide che potrebbero rigare il piano in marmo.
Esistono in commercio, ricorda Firmino Poletto, kit e smacchiatori capaci di eliminare praticamente qualsiasi macchia, ad esempio dal pavimento, senza rovinarlo od opacizzarlo. Non costano tanto e ognuno può farsi consigliare al meglio al momento dell’acquisto del marmo o del granito.
Nel caso del marmo, prendiamo ad esempio un piano cucina, si deve sempre ricordare, continua l’esperto, che si tratta di un materiale che patisce gli acidi alimentari: limone, aceto, succhi di frutta, vino. In bagno lo stesso dicasi per profumi e schiume da barba.
Anche in questi casi l’azione migliore è quella preventiva: al momento dell’acquisto potete scegliere tra una serie di trattamenti protettivi che verranno posti in essere prima della consegna e che danno ottime garanzie di protezione nel tempo.
Se fate le cose per bene, assicura Poletto, il marmo, il granito, le pietre sono materiali non solo naturali e nobili, esteticamente insostituibili, ma anche che durano belli molto a lungo. Alcuni dei prodotti che si trovano in commercio sono addirittura “antisporco”, nel senso che, usati periodicamente, non consentono allo sporco di infilarsi nei materiali porosi.