L’abbiamo imparato la scorsa primavera, con il Lockdown: il divano può essere gioia… o dolore.
Nel senso che un divano scomodo o mal costruito o ancora, scelto male da noi, influenza tantissimo… il nostro mal di schiena.
E siccome statisticamente un italiano su due ha provato almeno una volta questo malessere…meglio starci attenti.

Ma come si riconosce, al momento dell’acquisto, un buon divano?
Ecco qualche dritta che deriva dalla nostra esperienza.

1) compratelo sempre sfoderabile: poter togliere e ripulire il rivestimento è essenziale, a lungo termine.

2) alzatelo: se state testando un divano di una certa dimensione e lo sollevate da una parte senza avvertirne il peso… lasciate stare. Il telaio interno che non vedete è importantissimo.
Dovrebbe essere in legno massello, resistente ma anche flessibile. Se poi volete scavare a fondo, sappiate che il legno migliore per quest’uso è quello di abete e di pioppo. Potendo, non sarebbe male dare un occhio anche agli incastri tra le varie parti in legno: devono essere solide e robuste.

3) se alzate i cuscini e gli schienali vedrete l’intreccio di cinghie elastiche su cui poggiano. Un lavoro è ben fatto quando ognuna è larga tra i 6 e i 7 cm, distanziate al massimo 5 cm l’una dall’altra. Saggiatene anche la resistenza, perchè nel tempo potrebbero cedere.

4) sedute e schienali contengono di solito Poliuretano espanso. Buona regola è, quando si prova il divano, prenderlo un po’ più rigido di quanto ci piacerebbe, dato che nel giro di pochi mesi questo materiale cederà un po’ (è normale). Ricordate poi che uno schienale troppo morbido non vi sosterrà e la schiena ne patirà.

5) i rivestimenti: meglio se viene con voi vostra moglie (va bene anche un’amica): l’occhio femminile spesso distingue meglio la qualità delle cuciture che tradiscono la qualità del divano.

6) se il tessuto è in fibra naturale, come il cotone ad esempio, informatevi se sia stato già bagnato. In caso contrario si restringerà di quel 10% che vi farà arrabbiare quando dovrete rimontare lo sfoderato.

7) se vi piace il divano in pelle, sappiate che la pelle migliore è quella che presenta rughe e grana diversa in più punti, anche se va detto che la smerigliatura la può rendere perfetta senza che perda le sue caratteristiche.